La Fondazione IFEL – ANCI, l’Università Roma Tor Vergata, con la collaborazione di Ernst & Young, organizzano per il 7 febbraio prossimo a Roma, presso il Centro Documentazione e Studi Anci – Ifel, Sala Biblioteca, Via dei Prefetti 46, un seminario su “Le Prospettive delle politiche di investimento pubblico nelle Amministrazioni locali”.
L’iniziativa è finalizzata a sensibilizzare le Amministrazioni locali allo sviluppo della “funzione finanziaria” in stretta coerenza con le indicazioni della programmazione UE 2014 – 2020. In particolare il seminario mira a rafforzare le competenze nel campo della programmazione e della gestione delle risorse finanziarie, attraverso l’approfondimento delle conoscenze e best practices sugli strumenti di ingegneria finanziaria nonché attraverso l’analisi delle tendenze in atto nel partenariato pubblico privato e nel cofinanziamento degli investimenti. Il seminario verrà realizzato con il supporto tecnico- scientifico della Università Roma Tor Vergata che ha coordinato il progetto nazionale sulla innovazione nella “funzione finanza” per conto del DFP che ha collaborato con IFEL ANCI sulla individuazione dei possibili margini di manovra per lo sviluppo della “funzione finanza” a supporto delle politiche di investimento.
L’iniziativa è collegata ai contenuti del Regolamento generale sui Fondi strutturali per il ciclo 2014-2020 (settembre 2012) in cui viene indicato, tra gli 11 obiettivi tematici (art. 9), il rafforzamento della capacità amministrativa, con la finalità di rafforzare e migliorare l’utilizzazione dei Fondi strutturali (vedi anche il documento del Ministro per la coesione territoriale “Metodi ed obiettivi per un uso efficace dei fondi comunitari 2014 – 2020”, dicembre 2012).
Particolare attenzione verrà dedicata alle esperienze europee che costituiscono “buoni esempi” nel campo di applicazione degli strumenti di ingegneria finanziaria, facendo riferimento alle esperienze maturate da Ernst&Young ed alle fonti informative istituzionali.
Le principali innovazioni della nuova regolamentazione dei Fondi strutturali riguardano:
· l’assenza di vincoli con riferimento ai settori, ai beneficiari, alla tipologia di progetti ed alle attività meritevoli di finanziamento. Di conseguenza, i singoli Stati Membri avranno maggiore libertà di scelta nell’implementazione dei FEI;
· la necessità di effettuare una valutazione “ex ante” dello strumento al fine di stimolare una migliore progettazione e messa in atto;
· la previsione di incentivi in termini di livelli di cofinanziamento a seconda del livello di utilizzazione di strumenti di ingegneria in un asse prioritario;
· la necessità che progettazione ed implementazione delle iniziative tengano in debito conto le istanze emerse dal settore privato al fine di costituire degli strumenti attrattivi e flessibili. Programma- IFEL- EY- 7febbraio2014