“La proroga degli sfratti da sola non basta e non risolve il problema, serve un rinnovo dei fondi per la morosità incolpevole e una legge che riguardi gli alloggi popolari”.
Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, commentando il recente incontro tra il ministro Maurizio Lupi e il presidente dell’Anci, Piero Fassino, sul mancato inserimento, nel decreto Milleproroghe, del prolungamento del blocco degli sfratti per fine locazione.
Durante l’incontro Lupi e Fassino hanno preso atto della dovuta attenzione da accordare alla tematica e hanno concordato che la prossima settimana, in vista del decreto di riparto della seconda tranche di 100 milioni destinati al fondo affitti, venga proposto in conferenza unificata che tra i criteri di ripartizione vi sia una quota vincolata alle città direttamente interessate, in modo che queste possano far fronte ai casi monitorati. Questo per garantire che l’eventuale mancata proroga, sulla quale deve ancora pronunciarsi il Parlamento, non abbia effetti negativi sui casi interessati.
Si è inoltre concordata la costituzione di una sede permanente tecnica di monitoraggio, a cui parteciperanno i rappresentanti di Anci, delle Regioni e del Ministero, sulla problematica più ampia del disagio abitativo al fine di verificare l’efficacia delle misure già adottate, di definire ulteriori soluzioni e di monitorare l’attuazione del complesso di misure approntate.
“Prendiamo atto del proficuo incontro tra Lupi e Fassino, peraltro sollecitato dalla nostra Associazione, ma come ho già dichiarato precedentemente – conclude Orlando – se permane lo stato attuale delle cose, si rischia di determinare in Sicilia, e in particolare nelle grandi aree urbane, un’emergenza sociale di proporzioni gravissime, con migliaia di famiglie che vedono messa a rischio la propria serenità e la propria condizione abitativa. A nome dei sindaci siciliani chiedo con forza la proroga del blocco degli sfratti e politiche abitative strutturali che ci consentano di uscire dalla logica dell’emergenza”.