“Spes contra spem 4”, a Palermo il 13 e 14 ottobre un convegno su Giorgio La Pira

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“Misurarsi con una figura come quella di Giorgio La Pira non può non dare un senso di inadeguatezza. Fu  uomo di pensiero, uomo politico, membro dell’Assemblea Costituente che collaborò con De Gasperi, Lazzati, Fanfani e Togliatti alla redazione dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana, deputato, sindaco di Firenze per 15 anni, promotore di iniziative memorabili per la pace e la comprensione fra i popoli. La Pira è stato una delle coscienze più alte e singolari che la politica e il cattolicesimo moderno abbiano prodotto. Il richiamo esercitato dal suo pensiero cresce e si amplia in questi ultimi tempi anche per le intuizioni di strategia politica di un cristiano che è passato alle cronache italiane come il “sindaco santo di Firenze” e il “Sindaco della povera gente”.

 

Con questo commento Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, presentano il quarto convegno nazionale su Giorgio La Pira “Spes contra spem 4”, che si svolgerà a Palermo il 13 e il 14 ottobre.

 

La sessione del 13 ottobre prevede una relazione tenuta dal Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, e altri interventi e relazioni sul tema della Città.

La seconda sessione mattutina di sabato 14 ottobre, che si svolgerà a Palazzo delle Aquile, è quella maggiormente dedicata ai temi di interesse degli amministratori locali, alla quale parteciperanno anche i sindaci di alcune tra le più importanti Città d’Italia.

L’iniziativa  è co-promossa dall’amministrazione comunale di Palermo e dalla Fondazione Giorgio La Pira di Firenze e potrà anche essere seguito in diretta streaming attraverso il sito istituzionale del Comune di Palermo.

 

“Come AnciSicilia  – concludono Orlando e Alvano – riteniamo che il messaggio di Giorgio La Pira possa rappresentare per tanti amministratori, giovani e meno giovani, fonte di ispirazione per il loro impegno pubblico. Il “Sindaco Santo” era convinto che le città sono le “unità  viventi in cui si concentrano i valori essenziali della storia passata e futura” e proprio per questo motivo radunava i sindaci delle capitali di mezzo mondo a Palazzo Vecchio, per stringere con loro un patto di amicizia e lavorare insieme e in pace per un obiettivo comune. E sono proprio questi i punti cardine cui deve ispirarsi l’attività di un amministratore: lo sviluppo territoriale ed economico non può, infatti,  prescindere da una visione ampia, capace di superare i localismi per fornire risposte efficaci e concrete alle esigenze delle nostre comunità”

 

La sessione conclusiva, nel pomeriggio di sabato 14 ottobre, sarà dedicata al tema del Mediterraneo e, anche in questo caso, dopo la relazione introduttiva (che sarà tenuta dalla professoressa Bagnato dell’Università di Firenze) seguiranno interventi da parte dei vari circoli e associazioni che, in tutta Italia, si ispirano a La Pira.